Una nuova vita

Rincorrere i propri sogni…

Una nuova vita

Rincorrere i propri sogni…

Cambiare vita? Sì, è possibile, ma è importante seguire scrupolosamente la ricetta, come abbandonare le vecchie abitudini, scoprire mondi lontani e sconosciuti anche dietro l’angolo di casa, io l’ho fatto e ti voglio raccontare come ci sono riuscita.

“l’azione determina il cambiamento”

Ad un certo momento la mia vita era compressa da mille impegni e richieste, in realtà le cose da fare non erano così tante, ma non capivo da dove cominciare, quasi incapace di ritrovare il bandolo della matassa che mi aveva avvolta. Io una persona sempre in movimento e sportiva mi sentivo il corpo rallentato e la mente aveva perso la sua dinamicità, ero confusa ed offuscata, sembrava che tutti avessero bisogno di me, ma grazie ad una banale influenza ho capito che il lavoro e non solo, andava avanti anche senza la mia presenza, certo non con la stessa pignoleria e precisione di cui sono maestra, ma nessuno ha accusato sostanziali differenze, ed è proprio in quel momento che mi sono detta: agisci adesso.

Agire è la parola magica, finché non fai il primo passo da solo, non camminerai mai ed è così semplice ma anche così complicato, è difficile lasciare la strada vecchia per la nuova e lanciarsi in avventure sconosciute, emozioni, sensazioni, nuovi sentimenti e paure. Per natura la nostra parte razionale ci spinge costantemente verso un quadro ideale per la società, ma la parte emotiva, istintuale, al contrario vuole sentire le farfalline nello stomaco, vuole emozioni, vuole vivere sulle montagne russe tutti i giorni e se ci costringiamo in situazioni ordinarie prima o dopo ce la farà pagare. Ricercare sempre ogni giorno dentro di te la spensieratezza e la gioia del bambino interiore, quello che ti porta la curiosità di fare cose nuove, di osare e vivere nuove esperienze, quel briciolo di giusta follia che ti porta fuori dalla zona di confort.

Ad un certo momento non sono più riuscita a gestire la compressione di un lavoro che non mi apparteneva, sebbene molto ben remunerato, ho scelto tra il mio benessere o meglio sarebbe dire, la salute, e il successo economico e sociale, un vero e proprio salto nel vuoto senza paracadute di sicurezza in un mondo che conoscevo ma che non mi aveva mai vista protagonista, solo comparsa e grande osservatrice da una posizione in prima fila. Mi lamentavo ripetendo che non mi sentivo nel ruolo, le persone non mi capivano, dicevo che un giorno avrei saltato e quel giorno è arrivato, una sensazione di follia, dove ho solo pensato ai lati positivi, ho visto solo il mezzo bicchiere pieno, ho chiuso gli occhi e mi sono buttata.

Sono molto orgogliosa di ciò che ho fatto, soprattutto del coraggio, altrettanto delusa dalle persone che prima, in un certo ruolo mi sostenevano e poi mi hanno lasciata e si sono eclissate. Invidia, paura, gelosia, rabbia, non si saprà mai perché quando fai qualcosa di terribilmente meraviglioso, fuori da uno schema predefinito la gente si allontana e senza fermarsi, ma anche questo fa parte dell’altro lato della medaglia.

Oggi la percezione è quella di vivere libera, quando fino al giorno prima ogni minuto era dedicato ad altri oggi ogni attimo è mio, mi permette di essere a contatto con me con le mie esperienze con le esperienze delle mie clienti, ho tutto ben organizzato in agenda con tempi ragionevoli, mai più tre impegni nella stessa ora è finito il tempo in cui mi dovevo dividere per fare fronte a troppe richieste. Il tempo per stare a contatto con la natura e rigenerarmi per poter trasferire tutta l’energia durante gli incontri e le consulenze.

La mia nuova professione è fare il Coach che per definizione è colui che allena le emozioni, colui che ti insegna ad organizzare i tuoi progetti e strutturare in modo ordinato i tuoi obiettivi di vita e lavorativi, con questo io voglio offrire non solo la conoscenza e lo studio di questi anni intensi, che mi hanno fatto maturare consapevolezza e determinazione, ma anche e soprattutto la mia esperienza personale, i miei viaggi e le mie avventure. Quando dico agire è perché io l’ho fatto, se c’è un sogno è giusto rincorrerlo in armonia e senza rimpianti, ogni esperienza è positiva perché è proprio grazie ai nostri errori alle nostre inquietudini che oggi siamo ciò che siamo.

Insomma, se vuoi realizzare un sogno il momento della prima azione lo devi fare tu, senza aspettare, nessuno potrà donarti benessere perché noi siamo artefici della nostra felicità.

Nel prossimo articolo ti parlerò di che cosa è il Coaching e della figura del Coach