19 Mag Perché il coach
Quando e perché affidarsi ad un coach
La figura professionale del coach è relativamente giovane e non tutti ancora hanno ben chiaro di quale sia il ruolo, la formazione e soprattutto quando e perché rivolgersi a tale professionista. Molti identificano il coach solo all’interno dell’ambiente sportivo, in realtà già da diversi anni il coach è un professionista il cui lavoro è proprio quello di allenare non solo il corpo ma anche la mente e le emozioni. Siamo tutti consapevoli che un allenamento ben pianificato e calibrato sulle capacità dell’atleta porta alla conquista del risultato, questo vale anche per la nostra parte emotiva e per i nostri obiettivi lavorativi, relazionali, scolastici, affettivi insomma il coach è una figura di supporto attraverso il quale diventa più semplice il raggiungimento di obiettivi e di conseguenza un miglioramento della serenità e della qualità della vita.
Durante una sessione di coaching si sbobinano le idee e si sviscerano pro e contro di ciò che vogliamo fare, dubbi, certezze, perplessità, vecchi fallimenti che ci mettono i bastoni tra le ruote. Le idee prendono un’altra forma, più concreta, più strutturata e crollano le credenze limitanti a favore di potenziali e talenti nascosti, viene data vita ad un progetto con fondamenta solide e caricato l’entusiasmo e la motivazione che ci calamitano verso l’obiettivo finale. Insieme al coach il coachee inizia ad acquisire maggiore forza e sicurezza in sé stesso attraverso un percorso più o meno lungo in funzione della meta che si vuole raggiungere, ovviamente l’ingrediente principale sarà la fiducia riposta nel coach che diventerà la guida capace di mettere il coachee in condizione di replicare l’esperienza in totale autonomia tutte le volte che in futuro ne avrà bisogno, attraverso l’insegnamento di esercizi strategici e controllo delle proprie emozioni.
Dunque, quando e perché affidarsi ad un coach?
La risposta è semplice, cambiamento. Si hai capito bene, ci si rivolge al coach quando dobbiamo fare un cambiamento, quando dobbiamo prendere una decisione o fare una scelta importante e non sappiamo da quale parte andare in qualsiasi ambito dell’esistenza. Ma possiamo rivolgerci anche quando vogliamo intraprendere una strada nuova e sentiamo la necessità di un supporto una guida, un professionista che attraverso domande ben formate e all’esterno dei fatti riesce a rimandare i pensieri in modo nitido, senza processi mentali, creando una linea chiara che porta dritta alla soluzione. Faccio un esempio in cui molti di voi si possono ritrovare. “Da lunedì dieta”
Quante volte abbiamo sentito questa affermazione e quante volte abbiamo cominciato e subito abbandonato o spesso mai cominciato…questo è un caso in cui un coach diventa di importanza rilevante, ti aiuta a vedere la fine, a capire quando e perché hai fallito in passato, se è accaduto e insieme costruire il progetto “dieta” che sarà supportato passo a passo da coach in collaborazione con il nutrizionista o il medico. Il fine ultimo del coach in questa situazione sarà mantenere sempre alta la motivazione, uno stato d’animo positivo e proattivo del coachee fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
Questo è solo uno degli ambiti, altri possono essere le relazioni, la gestione dello stress lavorativo, il raggiungimento di budget o la gestione di persone.
Al coach ci si rivolge anche per il miglioramento di sé e della propria crescita personale, per gestire al meglio le proprie emozioni, senza intervenire sul passato, ma partendo dal qui ed ora per proiettare nel futuro un miglioramento del successo personale con sé stesso e con gli altri.
Il coaching offerto da LaRadice Wellnesscoachig è il metodo La Radice un programma consolidato di tre incontri settimanali della durata di 90/120 minuti e di un piano di accompagnamento e controllo variabile, ma definito già durante la prima seduta allo scopo di fornire fin da subito una tempistica su cui lavorare senza perdere mai l’attenzione sull’obiettivo.